ECM: la Commissione concede “proroga”

Ci sarà tempo per tutto il 2017 per mettersi in pari con i crediti Ecm relativi al triennio 2014 – 2016, potendo acquisire sino al 50% del punteggio complessivo (150 crediti al netto di esoneri ed esenzioni).
A stabilirlo, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, che ha deliberato in tal senso nella riunione del 13 dicembre scorso.
Sempre in quell’occasione, la Commissione ha fissato i nuovi criteri per l’assegnazione dei crediti agli eventi da parte dei provider.
Anche per il triennio 2017-2019 saranno 150 i crediti da maturare, fatti salvi esoneri, esenzioni, ed eventuali altre riduzioni (v. delibera del 4 novembre). Meccanismo premiante per i professionisti che, nel precedente triennio, si siano dimostrati “virtuosi”: la Commissione ha infatti previsto una riduzione di 15 crediti per  i sanitari che abbiano soddisfatto il proprio dossier  formativo individuale,  alla quale si sommano uno “sconto” di 30 crediti per coloro che abbiano acquisito tra 121 e 150 crediti o di 15 crediti se il “punteggio si assesta tra 80 e 120.

Visite fiscali, chiarimenti da ministero del Lavoro su certificati e codici da apporre

(da Doctor33)  Da fine gennaio può accadere che al medico di famiglia il paziente visitato a casa o in studio, in genere per qualcosa di più di un’influenza, chieda di apporre il codice E sul certificato medico di malattia da spedire all’Inps. Quel codice, che va apposto dopo aver esaminato con attenzione la documentazione sanitaria prodotta da specialisti e/o struttura ospedaliera, dice che il paziente deve seguire terapie salvavita. Che però devono essere ancora definite. E pertanto non è assoggettato alle regole sulle visite fiscali degli altri lavoratori assenti per malattia.

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Niente patente per chi soffre di apnee notturne

(da DottNet)  Non potrà  avere la patente nè rinnovarla chi soffre di apnee notturne o disturbi neurologici. E’ quanto prevede il decreto del ministero delle Infrastrutture, che recepisce una direttiva europea dello scorso anno e che obbligherà  coloro che richiederanno il rilascio della patente per la prima volta o quelli che dovranno rinnovarla, a sottoporsi a test medici sulla presenza della sindrome delle apnee ostruttive del sonno, il cui acronimo universalmente utilizzato è Osas.

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Consiglio di Stato annulla multa a Fnomceo su pubblicità medici

(da AdnKronos Salute)  Il Consiglio di Stato, pur non entrando nel merito, ha accolto l’appello della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) contro la maxi multa inflitta dall’Autorita Garante della concorrenza e del mercato nel settembre del 2014, per le norme deontologiche che regolano la pubblicità  informativa dei medici e degli odontoiatri. Secondo la Federazione l’Authority aveva attivato il procedimento dopo il decorso del termine di prescrizione, considerando che gli atti sulle misure regolatorie della pubblicità sanitaria contestate dall’Agcom sono state promulgate dalla Fnomceo in un periodo temporale che precede di oltre un quinquennio l’adozione del provvedimento sanzionatorio. Accogliendo l’appello, il Consiglio di Stato ha di fatto annullato la multa di 831.816 euro comminata alla Federazione.

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730 precompilato, dal Garante privacy i chiarimenti per medici e dentisti

Né i commercialisti né gli sportelli del Fisco potranno vedere i dati sanitari dei cittadini contenuti nelle fatture 2015, dati che medici e dentisti entro il 9 febbraio sono tenuti a spedire al Ministero dell’Economia (Mef) per la pre-compilazione dei modelli 730. Solo i pazienti interessati potranno accedere alle proprie spese sanitarie munendosi di tessera sanitaria o linkandosi al portale Fisconline con credenziali apposite. Così risponde il Garante della Privacy con protocollo 1887 del 26 gennaio 2016 a varie associazioni istituzionali (tra cui psicologi e infermieri, non tenuti a spedire i dati). L’Authority ricorda che l’incombenza spetta a strutture sanitarie accreditate, iscritti all’albo medici-odontoiatri e farmacie. Quindi individua specifiche misure da utilizzare nel trattamento, da divulgare a tutte le parti interessate ed ai cittadini innanzi tutto.

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Garante privacy approva nuovo sistema informativo. Ecco come funziona

(da Doctor33 – Avv. Monica Gobbato)  È del 4 febbraio il parziale Parere favorevole [doc. web n. 4630606] del Garante privacy ad uno schema di decreto del ministero della Salute che riguarda l’istituzione del sistema informativo per il Monitoraggio della Rete di Assistenza (Mra), nell’ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (Nsis). Parziale perché condizionato ad alcune modifiche e integrazioni. Il sistema Mra ha l’obiettivo di favorire la razionalizzazione della spesa e di informare i cittadini sulla rete di assistenza sanitaria nel nostro paese. Il Mra opererà istituendo un’unica anagrafe di riferimento di tutte le strutture della rete sanitaria (Asl, strutture di ricovero autorizzate, strutture territoriali accreditate, farmacie pubbliche e private convenzionate, medici e pediatri di libera scelta convenzionati con il Sistema sanitario nazionale).

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