“Bed rotting”, la nuova tendenza tra i giovani è “marcire nel letto”: riposo o depressione?
(da fimmg.org) Si chiama “Bed rotting”, ovvero “marcire nel letto” secondo una traduzione più o meno letterale, l’ultima tendenza in voga tra i giovani e già virale sui social come Tik Tok dove ci sono centinaia di video per un totale di due miliardi di visualizzazioni. In pratica il bed rotting consiste nel restare a letto per scelta, ben oltre il tempo necessario per dormire. Sdraiati di pancia o di schiena, i giovani restano tra le lenzuola per ore per parlare al telefono, sbirciare i social, guardare un film o una serie tv. Si finisce così con il trascorrere intere giornate sul materasso, senza alzarsi se non per andare in bagno o procurarsi qualcosa da mangiare.
La pratica da un lato viene vista come risposta in controtendenza allo stile di vita frenetico e performante e come necessità di allentare la tensione, dopo periodi di grande stress, ma da un altro allarma gli psicologi: la dipendenza dal letto, in gergo clinomania, è ritenuta un possibile sintomo della depressione. Il ripetersi del “bed rotting”, quindi, deve suonare come un campanello d’allarme.