Legge obbligo vaccini: ecco le nuove norme, ma è assurdo potersi sottrarre pagando una multa.
(da M.D.Digital e DottNet) “L’obbligo delle vaccinazioni nei sistemi collettivi è un obbligo civile. È assurdo potersi sottrarre pagando una multa”. È quanto sottolineano in un comunicato stampa congiunto Fimmg, Sip, Fimp e Siti. “Così, dunque, un antivaccinista con un buon reddito potrebbe, pagando una sanzione, non vaccinare i propri figli esponendo loro e gli altri al rischio di essere infettati. Appare una soluzione surreale. I dati diffusi dal presidente dell’ISS Walter Ricciardi sul calo delle vaccinazioni nel nostro Paese sono davvero preoccupanti e non devono essere sottovalutati. Non raccogliere questo campanello d’allarme importante con soluzioni che descrivano risposte ad una emergenza sanitaria e rispondere con soluzioni che faranno apparire la prevenzione vaccinale aggirabile in base al reddito individuale, ovvero alla disponibilità di pagare una multa, può solo determinare maggiore confusione su una popolazione che va innanzitutto educata alla tutela della salute collettiva. Dovremmo piuttosto usare il periodo dell’obbligo sull’emergenza attuale per iniziare da subito a cambiare i modelli culturali su tale tema partendo proprio dalle scuole. Per la sanità tutta di questo Paese ci sono poi altri rischi ovvero che l’Italia possa essere additata come ‘untore’ d’Europa diventa purtroppo sempre più concreto. Una situazione del genere – conclude il comunicato – danneggerebbe il nostro Paese anche a livello economico considerando l’impatto sul turismo e conseguentemente riducendo una voce importante del nostro Pil che ricordiamola finanzia tutta la risposta di salute che il nostro Ssn offre e che ha bisogno di essere incrementata non il contrario”.
QUESTE NEL DETTAGLIO LE NORME DELLA NUOVA LEGGE
1) Vengono dichiarate obbligatorie per legge, secondo le indicazioni del Calendario allegato al Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età 0-16 anni) e in riferimento alla coorte di appartenenza, le vaccinazioni di seguito indicate:
a) anti-poliomelitica;
b) anti-difterica;
c) anti-tetanica;
d) anti-epatite B;
e) anti-pertosse;
f) anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
g) anti-meningococcica B;
h) anti-meningococcica C;
i) anti-morbillo;
j) anti-rosolia;
k) anti-parotite;
l) anti-varicella.
2) Tali vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
3) In caso di violazione dell’obbligo vaccinale ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 7.500,00. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende Sanitarie.
4) Anche nella scuola dell’obbligo, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio punito dall’art. 328 c.p.
5) Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.
6) Non possono essere iscritti agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, alla Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale.
7) Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.
8) Se un bambino ha già avuto le patologie indicate deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.
9) A decorrere dal 1° giugno 2017 il Ministero della salute avvia una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute. Nell’ambito della campagna, il Ministero della salute e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuovono, dall’anno scolastico 2017/2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.
10) Le misure del decreto entrano in vigore dal prossimo anno scolastico.