Obesità bambini: i pediatri invitano a vigilare
(da DottNet) Piccoli italiani troppo pesanti sulla bilancia. I dati sul sovrappeso e l’ obesità pediatrica diffusi dall’ Istat “sono una costante in questi anni, e in alcune regioni le due problematiche sommate rasentano ormai il 50% dei bambini. Sicuramente l’ invito della Società italiana di pediatria (Sip) è di non abbassare la guardia, anche perché più i problemi di peso sono precoci nell’ età infantile, più effetti per la salute comporteranno da adulti e anziani”. Parola di Giuseppe Banderali, consigliere nazionale della Sip e direttore della Pediatria dell’ Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, che commentando gli ultimi dati all’ AdnKronos Salute sottolinea come l’ eccesso di peso dei nostri bambini “non sia solo legato alla dieta, ma anche allo stile di vita”. Generazioni incollate agli schermi, tra smartphone, tablet e pc, che si muovono sempre in auto, macchinetta o motorino, e hanno ‘dimenticato’ le corse al parco. “Ma l’ attività fisica dei nostri bambini e ragazzi non deve essere solo quella ‘istituzionale’, con le sessioni settimanali in piscina e palestra. I giovanissimi dovrebbero tornare ad andare a scuola a piedi, e a fare le scale: anzi, i ragazzi non dovrebbero mai prendere l’ ascensore”, dice il pediatra. Ma la vita ‘pigra’ non è solo un problema dei ragazzini. “Ormai nelle nostre città ci si muove troppo in automobile: sarebbe importante – osserva l’ esperto – che le istituzioni assicurassero la manutenzione di marciapiedi, piste ciclabili, parchi e sentieri, ma garantissero anche mezzi pubblici efficienti, per aiutare adulti e bambini a fare movimento nelle nostre città”. C’ è poi la questione dell’ alimentazione. “E’ importante cosa mangiamo, ma anche come suddividiamo le calorie, che tipo di alimenti introduciamo – ricorda Banderali – Ci sono prodotti ‘insospettabili’, come ad esempio le bevande dolci: possono essere ricche di calorie, anche se non ci si pensa”. Infine è bene ricordare che la prevenzione dell’ obesità si costruisce nei primi momenti di vita. “Ad esempio con l’ allattamento al seno: è dimostrato – conclude il pediatra – che riduce il rischio di sviluppare obesità”