Anche il medico va multato se parla al cellulare in auto
E’ annunciata per questa settimana la comparsa sulle nostre strade di macchine telelaser, sia fisse che portatili, in grado di rilevare a grande distanza se un guidatore sta usando il cellulare, sia se il veicolo è in moto sia se è fermo ad un incrocio. Le sanzioni sono: ritiro immediato della patente e multa da 180 a 680 euro. Chi usa gli auricolari deve tenere un orecchio libero, altrimenti incorre nella medesima sanzione. Nel caso di uso del cellulare con il viva voce, reggendolo con una mano, si subisce la medesima sanzione, aggravata dalla condizione di guida con una mano sola, multa da 161 euro e 5 punti dei detrazione Ricordiamo a tutti i colleghi che NESSUNA ESENZIONE ALLA MULTA E’ PREVISTA PER I MEDICI, ai sensi della sentenza nr. 21266 del 08/10/2014 della Corte di Cassazione, che sostenne che neanche le “urgenze” scusano l’utilizzo del cellulare al volante, convalidando una multa inflitta ad una dottoressa di Padova per avere usato, alla guida, un telefonino non dotato di auricolare.
A nulla era servito alla professionista, specializzanda in medicina cardiovascolare, chiedere l’esimente dello «stato di necessità» in quanto nell’occasione – è stata la tesi difensiva – avrebbe ricevuto una telefonata urgentissima dal diretto superiore che la contattava per ricevere informazioni su una paziente in pericolo di vita.
E adesso non c’è “solo” una multa, come nel 2014, ma il ritiro immediato della patente…..