Lorenzin: il business delle fake news a danno dei cittadini
(da DottNet) “Viviamo in un grande mondo di fake dietro le quali ci sono grandissimi interessi economici. E’un vero business che si fa sulla pelle dei cittadini, e’ una nuova frontiera e dobbiamo avere strumenti sia legislativi che culturali per poterla combattere”. A dirlo è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenendo su Rai Isoradio. “Il primo di questi strumenti – aggiunge il ministro – è la cultura, la cultura scientifica. Non è un caso che siamo stati gli ultimi in tutti i corsi di matematica, nelle gare di matematica negli ultimi 30 anni e accanto a questo abbiamo avuto anche una decadenza della cultura scientifica. Su questo si lavora nel mondo della scuola, per questo ringrazio moltissimo per il lavoro fatto anche il Miur, ma anche capendo e prestando attenzione a quello che leggiamo sul web”. “Dobbiamo fornire ai cittadini – prosegue Lorenzin – gli strumenti critici per poter ‘decrittare’ quello che leggono e verificare le bufale. Ho letto di tutto su Internet, rapporti di sedicenti professori universitari, premi Nobel inesistenti, studi pubblicati su sedicenti giornali scientifici che si scopre sono cose a pagamento”. Sul ruolo dei medici e dei pediatri di base nel contrasto alle fake news il ministro conclude: “Stiamo per questo tentando di lavorare sulla medicina del territorio e quindi sul medico di famiglia e sul pediatra di libera scelta perché i medici sono quelli che ci conoscono meglio e devono diventare sempre di più anche medici di iniziativa. Non solo ci curano quando stiamo male, ma ci aiutano a veicolare l’informazione più corretta possibile per noi e per le famiglie: parliamo dei vaccini ma basta pensare a quante persone rifiutano le terapie oncologiche per cui oggi si guarisce e preferiscono sedicenti cure o affidarsi a ciarlatani di turno e vengono adescate su Internet”