La cannabis ha effetti più devastanti dell’alcol sugli adolescenti
(da DottNet) La marijuana avrebbe effetti peggiori dell’alcol e di più lunga durata sul cervello degli adolescenti. Lo dice uno studio pubblicato sull’ ‘American Journal of Psychiatry’ che illustra i test cognitivi effettuati dai giovani, inclusi test mnemonici, di ragionamento intuitivo, analitico, di memoria a breve e lungo termine, di capacità di controllo. Lo studio è stato condotto a Montreal su oltre 3.800 ragazzi di 31 scuole, tutti tredicenni all’inizio dei test. I teen-ager sono stati seguiti per quattro anni,durante i quali hanno riportato il loro uso di alcol e marijuana (un accordo scritto vincolava i ricercatori alla riservatezza, anche con i loro genitori) ed hanno ripetutamente fatto test cognitivi. Nonostante entrambe le sostanze abbiano mostrato di danneggiare lo sviluppo cerebrale dei ragazzi, la cannabis ha evidenziato danni più pronunciati e di lungo termine. Lo studio ha concluso che la marijuana ha un effetto più profondo e di lunga durata dell’alcol nel danneggiare le funzioni logiche, di ragionamento, di memoria e in tutti i campi testati. Questi danni sono stati osservati anche dopo che i teen-ager hanno smesso di usare cannabis. “Possiamo concludere che la cannabis causa deficit cognitivi e uno sviluppo ritardato del ragionamento negli adolescenti”, ha detto l’autrice della ricerca, Patricia Conrad, professore di psichiatria della università di Montreal.