Covid-19, si allunga la lista dei sintomi non respiratori
(da M.D.Digital) Bisogna ora aggiungere l’enantema, ovvero un’eruzione cutanea localizzata alle mucose all’elenco sempre più lungo di sintomi che i pazienti ammalatiti COVID-19 possono presentare. In particolare un gruppo di ricercatori spagnoli ha rilevato, in un piccolo gruppo di pazienti, la presenza di enantema orale in aggiunta all’eruzione cutanea esterna, che sembrava comparire circa 2 settimane dopo l’insorgenza dei sintomi. Eruzioni cutanee sono già state descritte in pazienti con grave infezione da COVID-19, ma sino ad ora c’era il dubbio circa la precisa origine di questo tipo di interessamento poiché sia le infezioni virali che le reazioni avverse ai farmaci sono cause frequenti di esantema. Precedenti ricerche avevano anche evidenziato che i pattern eritematosicolari e petecchiali erano più comunemente associati a infezioni virali. Tuttavia i pazienti con COVID-19 confermato o sospetto spesso non vengono esaminati per enantema, in quanto la cavità orale non viene esaminata per problemi di sicurezza degli operatori. I ricercatori spagnoli hanno esaminato 21 pazienti consecutivi ricoverati con eruzione cutanea che erano risultati positivi per infezione da SARS-CoV-2 richiedendo un consulto dermatologico per l’esame della cavità orale. È emerso un intervallo di tempo medio tra l’insorgenza dei sintomi e la comparsa delle lesioni di 12.3 giorni, con un range da -2 a 24. Nessuna assunzione di farmaci o risultati di laboratorio sono risultati associati a nessun tipo di enantema. I sei pazienti con enantema avevano un’età compresa tra 40 e 69 anni e quattro su sei erano donne. Gli autori hanno anche notato che non è stato osservato alcun enantema in pazienti con eruzioni cutanee orticarioidi o tipiche maculopapulari. L’enantema era localizzato sul palato in tutti i pazienti, in tre su sei era di tipo maculare con petecchie, due avevano una forma petecchiale e uno maculare. Nessun paziente aveva un enantema eritematovesicolare. I ricercatori hanno anche registrato una latenza più breve nei pazienti con enantema petecchiale rispetto a quelli che avevano lesioni maculari con aspetto petecchiale.
(Jimenez-Cauhe J, et al. Enanthem in Patients With COVID-19 and Skin Rash. JAMA Dermatol; doi:10.1001/jamadermatol.2020.2550)