Malattia e infortunio scusanti per gli adempimenti statali

Malattia e infortunio scusanti per gli adempimenti statali

(da enpam.it)   Con il via libera alla Camera di ieri, il Parlamento ha approvato in via definitiva la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sostegni. Tra le tante novità ce n’è una che riguarda direttamente il mondo del lavoro autonomo.  Con uno specifico emendamento è stato infatti introdotta una scusante, per i liberi professionisti, in caso di malattia da Covid-19, che sospende la decorrenza dei termini relativi a tutti gli adempimenti nei confronti dello Stato. Ci riferiamo in particolare alla mancata trasmissione di atti, documenti e istanze, nonché ai mancati pagamenti verso la pubblica amministrazione.   A questo proposito, martedì scorso, nella stessa giornata in cui venivano avviate le procedure di voto per il via libera definitivo al Decreto Sostegni, si è tenuta una conferenza stampa presso il Senato della Repubblica.  L’obiettivo dell’incontro, organizzato dal senatore Andrea De Bertoldi di Fratelli d’Italia, era di sollecitare l’approvazione di un Disegno di legge attualmente in discussione, sostenuto trasversalmente in Parlamento da tutte le forze politiche, che punta ad allargare la sospensione della decorrenza dei termini relativi a tutti gli adempimenti dei liberi professionisti verso lo Stato, a qualsiasi tipo di malattia o infortunio, e non più solo al Covid-19.

Secondo le Casse di previdenza, sia l’emendamento già approvato sia il disegno di legge in discussione, rappresentano un segnale di attenzione al mondo dei professionisti: “Siamo di fronte a un passaggio importante, che oltre a ridurre delle discriminazioni all’interno del mondo del lavoro, ridà una dignità alle nostre categorie e contribuisce anche alla rilevanza sociale della loro azione professionale” ha sostenuto il presidente dell’Adepp nonché dell’Enpam, Alberto Oliveti, invitato a intervenire nel corso della conferenza stampa.  “La copertura sull’infortunio e della malattia per i professionisti, che parte dai casi riguardanti il Covid grazie all’emendamento al Decreto legge Sostegni, e che speriamo, con il Disegno di legge in discussione, si possa estendere tout court – ha aggiunto Oliveti – , si unisce a quanto già come Adepp ed Enpam stiamo facendo per garantire tranquillità ai nostri iscritti ad esempio con l’accesso al credito e con le misure sulla genitorialità, e cioè un welfare che significa sostegno, ma anche sostenibilità, adeguatezza e solidarietà per tutti i nostri iscritti”.