Smettere di fumare per migliorare le condizioni di salute mentale
(da MSD Salute e Popular Science) È una credenza abbastanza comune, l’idea che fumare riduca lo stress. Molto spesso i fumatori in situazioni che provocano ansia sentono il bisogno di fumare una sigaretta. Nella realtà la nicotina agisce sull’organismo nel modo opposto: aumenta il battito cardiaco, la pressione arteriosa e restringe i vasi sanguigni. Come se questo non bastasse, un nuovo studio pubblicato dalla Cochrane Library e condotto da Gemma Taylor del gruppo Addiction & Mental Health dell’Università di Bath, suggerisce che smettere di fumare possa ridurre l’ansia e la depressione in modo efficace, già dopo poche settimane.
Il lavoro è un’analisi di 102 studi osservazionali che hanno coinvolto quasi 170.000 persone. Il periodo di tempo in cui gli studi hanno seguito le persone variava da sei settimane a un massimo di sei anni. Coloro che hanno smesso di fumare (che non hanno fumato per almeno sei settimane), si sentivano meno depresse, stressate e provavano meno ansia rispetto alle persone che hanno continuato a fumare. Smettere favoriva anche sentimenti più positivi e un migliore benessere psicologico e non aveva un impatto negativo sulle relazioni sociali.
“I fumatori spesso pensano che le sigarette siano la stampella di cui hanno bisogno quando si sentono giù, ma ci sono buone ragioni per pensare che il fumo li stia effettivamente facendo sentire peggio”. Molte persone passano per una fase di astinenza, ma alla fine di questo periodo si sperimentano importanti benefici per la salute mentale. La ricerca è uscita proprio nel momento in cui la Public Health England pubblicava dati che mostrano come i fumatori sperimentino maggiori livelli di ansia e infelicità rispetto ai non fumatori, in particolare durante la pandemia.
In occasione del No Smoking Day, Deborah Arnott, Chief Executive of Action on Smoking and Health ha dichiarato: “dopo l’anno che abbiamo vissuto, alcuni fumatori potrebbero pensare che non sia il momento di smettere. È vero il contrario”. I sostituti della nicotina possono essere di supporto nel periodo dell’astinenza, che dura alcune settimane. Superate quello, commenta Arnott: “non solo sarete più sani e più ricchi ma anche più felici”.