Salmaso: il vaccino obbligatorio è un diritto alla salute
(da DottNet) Vaccino obbligatorio? “L’obbligo vaccinale in Italia esiste già. Anche per alcune professioni particolari. Imetalmeccanici, per esempio, devono essere vaccinati contro il tetano. Il realtà l’obbligo vaccinale, sia per i bambini che per gli adulti nelle professioni, è un diritto alla salute, garantito dallo Stato, non un’imposizione. Da questo punto di vista, dunque, per l’obbligo vaccinale contro il Covid, nelle attuali condizioni, ci sono i margini per poterlo considerareassolutamente utile. Ma l’aspetto normativo non sta a chi si occupa di scienza definirlo”. Lo ha detto Stefania Salmaso, epidemiologa dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie), ospite di ‘Agorà Estate’ su Rai3. Nella attuale situazione epidemiologica Covid “raggiungere l’80% di protezione vaccinale, tra gli adulti e la popolazione sopra i 12 anni, e dire che abbiamo raggiunto l’immunità di gregge, quando tutti i bambini sono scoperti, è un discorso scientificamente non solido”, ha poi spiegato. “L’immunità di gregge – continua la studiosa – non è un obiettivo perseguibile in questo contesto, c’eravamo illusi all’inizio. L’immunità di gregge sussiste e si instaura quando nella comunità ci sono talmente tanti vaccinati che questi fanno da scudo ai pochi non vaccinati che sono dispersi in mezzo agli altri. Non è così oggi. Intanto perché i non vaccinati sono tutti in fasce di età ben definite, soprattutto minori che non possono essere vaccinati. Secondo elemento è che abbiamo visto che i vaccini, per quanto molto molto efficaci, in qualche caso non proteggono completamente dell’infezione e quindi non sempre fanno da scudo totale alla trasmissione del virus. Il messaggio deve essere chiaro chi non vaccinato non è protetto dagli altri vaccinati. Chi è vaccinato è protetto soprattutto dagli eventi più severi”.