Infezione delle vie respiratorie: terapia antibiotica immediata rispetto a ritardata

(da Univadis)  Uno studio ha condotto una metanalisi dei dati individuali di circa 55.700 pazienti ambulatoriali arruolati in 9 sperimentazioni randomizzate e 4 studi osservazionali, tutti condotti in un contesto comunitario. Lo studio ha dimostrato che, nel caso di infezione delle vie respiratorie, la terapia antibiotica ritardata (delayed antibiotic therapy, DAT) iniziata dopo alcuni giorni, e la terapia antibiotica immediata (immediate antibiotic therapy, IAT),  sono comparabili in termini di gravità dei sintomi e incidenza di complicanze. La durata dei sintomi era marginalmente maggiore con la DAT (11,4 vs. 10,9 giorni). Tuttavia, la gravità dei sintomi era leggermente maggiore con la DAT nei bambini di <5 anni. Inoltre, la metanalisi raggruppava pazienti con condizioni eterogenee (bronchite, otite media, faringite, ecc.).

(Delayed antibiotic prescribing for respiratory tract infections: individual patient data meta-analysis. https://www.bmj.com/content/373/bmj.n808)