Covid, Ema: “Europa si prepari a nuova ondata”
complici altre varianti che potrebbero emergere dopo Omicron 5. Riflettori puntati, in particolare, sulla variante Centaurus e sulla variante BA.4.6. “I dati raccolti dall’Ecdc”, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, “mostrano che nelle ultime settimane c’è stata una diminuzione nel numero complessivo di casi e morti Covid in Europa”, è il quadro tracciato da Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, durante il briefing periodico con la stampa. “Tuttavia, abbiamo bisogno di prepararci a una nuova ondata di infezioni, in linea con il trend seguito dal virus nei 2 anni passati. Omicron 5 (BA.5) è ancora la variante dominante che sta circolando in Europa, ma dobbiamo sempre stare all’erta su altre varianti. Per esempio, c’è la variante BA.4.6 che si sta diffondendo velocemente negli Stati Uniti ed è già stata rilevata in Europa e c’è anche la BA.2.75”, battezzata Centaurus sui social, “che l’Ecdc sta monitorando come variante di preoccupazione”. Negli Stati Uniti, secondo il presidente Joe Biden, la fine della pandemia è vicina. “Non posso ovviamente rispondere sul perché il presidente Usa Joe Biden sia arrivato a questa conclusione”, dice Steffen Thirstrup, Chief Medical Officer dell’Agenzia europea del farmaco Ema. “Quello che è chiaro è che qui in Europa noi consideriamo la pandemia ancora in corso ed è importante che gli Stati membri si preparino per lanciare i vaccini e specialmente i vaccini adattati per prevenire la diffusione di questa malattia” nell’area. Nei giorni scorsi anche l’Organizzazione mondiale della sanità aveva sottolineato, sebbene in forma più prudente e invitando a non abbassare la guardia, come oggi si veda la fine della pandemia Covid più vicina che mai.