Sempre meno capacità di concentrazione, adesso è di 8 secondi
(da AGI) La capacità media di concentrazione si attesta intorno a circa otto secondi, sufficienti a leggere pochissime frasi. Lo evidenzia il sondaggio nazionale del Wexner Medical Center e del College of Medicine dell”Ohio State University. Il gruppo di ricerca, guidato da Evita Singh, ha coinvolto mille adulti americani, che sono stati valutati per le loro capacità di concentrazione. Stando a quanto emerge dall”indagine, i fattori maggiormente collegati all”abilità di concentrazione sono stress e ansia (43 per cento), mancanza di sonno (39 per cento) e uso di dispositivi digitali (35 per cento). Altre variabili influenti comprendono la noia (31 per cento), il portare avanti diversi attività (23 per cento), mancanza di attività fisica e idratazione scadente, rispettivamente 21 e 20 per cento. “L”abitudine a rimuginare ripetutamente – afferma Singh – può influenzare la capacità di concentrazione, che può avere conseguenze a lungo termine. Avere tante cose a cui pensare può essere fonte di ansia e stress, peggiorare la qualità della vita e, nei casi più estremi, favorire la depressione”. Per contribuire a migliorare la capacità di tensione e di concentrarsi più a lungo, il gruppo di ricerca propone la stretegia del ‘Take Five’, che incita a fare pause frequenti, impegnarsi nel compito da svolgere, ridurre le distrazioni, eliminare il multitasking e prendersi cinque minuti per recuperare la concentrazione. “Se la mancanza di concentrazione influisce negativamente sulla vita quotidiana – conclude Singh – consigliamo di recarsi da uno specialista della salute mentale. Ci sono molte cause diverse che possono causare queste problematiche, ma essere in grado di riconoscerlo e capire che non è fondamentale restare sempre attivi al 100% è fondamentale”.