Regione E/R: elenco APP dei medici del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta e dei pediatri di libera scelta da incaricare – anno 2025

Si comunica che, ai sensi di quanto previsto all’Allegato 5 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale 04.04.2024 e all’Allegato 5 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta 25.07.2027, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia – Romagna – parte terza – n. 139 del 29 maggio 2025 sono pubblicati:

 

  • Elenco APP dei medici del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta da incaricare per l’anno 2025;

 

  • Elenco APP dei pediatri di libera scelta da incaricare per l’anno 2025.

 

Tali elenchi sono disponibili nel sito “E-R Salute” al seguente link:

APP (Anticipo della Prestazione Previdenziale) per la Medicina Generale e per la Pediatria di Libera Scelta — Salute (regione.emilia-romagna.it)

 

Sera o mattino: il dilemma degli antipertensivi

(da Univadis)  Per anni, il momento migliore per assumere i farmaci antipertensivi è stato oggetto di dibattito, con alcuni studi che suggerivano che la somministrazione serale potesse ridurre il rischio cardiovascolare grazie a un migliore controllo della pressione notturna. Tuttavia, un nuovo studio clinico randomizzato pubblicato su ‘Jama Network Open’  mette in discussione questa ipotesi, specialmente negli anziani fragili. Lo studio clinico BedMed-Frail non ha riscontrato differenze significative negli eventi cardiovascolari maggiori o nella mortalità tra l’assunzione serale e quella mattutina in questa popolazione vulnerabile. Come spiegano gli autori, “la pressione arteriosa (PA) ha un ritmo circadiano con pressioni più basse durante la notte e la PA durante il sonno, rispetto a quella diurna, predice meglio il rischio cardiovascolare, suggerendo che una PA elevata potrebbe veicolare un rischio cardiovascolare maggiore quando si verifica di notte”. Quindi dato che i farmaci antipertensivi potrebbero abbassare la PA notturna se somministrati al momento di coricarsi, l’assunzione di questi farmaci prima di dormire potrebbe ipoteticamente ridurre il rischio cardiovascolare.

II risultato dello studio BedMed-Frail    Il trial BedMed-Frail ha coinvolto 776 anziani fragili, con un’età media di 88 anni, di cui 562 (72,4%) erano di sesso femminile, 367 (47,3%) avevano il diabete, 307 (39,6%) avevano una malattia coronarica e 664 (85,6%) soffrivano di demenza. Questa popolazione, proveniente da strutture residenziali canadesi, è stata randomizzati all’assunzione serale o mattutina dei loro antipertensivi a somministrazione giornaliera. Dopo un follow-up mediano di 415 giorni, non è emersa alcuna differenza nell’endpoint primario – un composito di morte, ictus, sindrome coronarica acuta o scompenso cardiaco – tra i due gruppi (29,4 vs. 31,5 eventi per 100 pazienti-anno; hazard ratio aggiustato [aHR], 0,88; 95% IC, 0,71-1,11; p = 0,28).   Un risultato interessante è stato osservato per quanto riguarda le ospedalizzazioni non pianificate e le visite al Pronto soccorso, che sono risultate leggermente inferiori nel gruppo serale (22,6 vs. 30,0 eventi per 100 pazienti-anno; aHR, 0,74; IC 95%, 0,57-0,96; p = 0,02). Una differenza che tuttavia ha perso significatività statistica in un’analisi post hoc. È importante sottolineare che il 91,6% degli eventi primari erano decessi, riflettendo l’elevata mortalità basale in questa popolazione. Anche gli esiti secondari, come cadute, fratture e declino cognitivo, non hanno mostrato differenze significative tra i due gruppi.

L’orario di somministrazione degli antipertensivi non sembra quindi influenzare gli esiti clinici, permettendo ai medici di concentrarsi su altri aspetti della cura, come l’aderenza terapeutica e la personalizzazione del trattamento, in base alla comodità e alla tollerabilità individuale. Risultati che rassicurano anche sull’assenza di rischi aggiuntivi legati all’assunzione notturna, come un aumento delle cadute o un peggioramento cognitivo, confermando che entrambi i regimi sono sicuri.

(https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2833842)

300 milioni di fumatori in meno. Risultati storici lotta al tabacco”

A due decenni dall’adozione della Convenzione quadro per la lotta al tabacco, l’Oms registra un calo globale della prevalenza del fumo pari a un terzo. Introdotte nuove politiche in diversi Paesi per frenare il consumo di tabacco, favorire colture alternative e aumentare la tassazione su prodotti nocivi. Parallelamente, prende forza il piano internazionale per combattere l’obesità, con milioni di beneficiari e vite salvate.  Leggi L’articolo completo al LINK

Premio Letterario Nazionale “Flaminio Musa”. Bando XLV edizione, scadenza 30 settembre 2025 alle ore 24.00.

Gent.mi

Inviamo in allegato alla presente il bando della XLV edizione del Premio Letterario Nazionale “Flaminio Musa” dedicato al tema della neoplasia, indetto dall’Associazione Provinciale LILT Parma APS – ETS, in collaborazione con Associazione Medici Scrittori Italiani, Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma e Università Popolare di Parma.

Vi chiediamo gentilmente di promuoverlo con la massima diffusione sui Vostri canali di informazione al fine di renderne possibile la più ampia partecipazione.

Ringraziando per l’attenzione e la collaborazione, restiamo a disposizione per qualsiasi informazione e porgiamo cordiali saluti.

Allegato A – Domanda e liberatoria

Allegato B – Modulo d’iscrizione 2025

Bando

 

Segreteria Premio Letterario Nazionale “Flaminio Musa”

0521.988886 | premioletterariomusa@gmail.com | www.liltparma.org

Via Musini, 41 – 43125 – Parma

Aggiornamento su Istanza di esonero/esenzione ECM

(da Odontoiatria33)  Per casi selezionati e dettagliatamente motivati è sempre possibile fare istanza di esonero/esenzione dal sistema ECM attraverso il portale COGEAPS (Consorzio gestione anagrafica delle professioni sanitarie), previo accesso alla propria area riservata mediante SPID o CIE direttamente on line a https://application.cogeaps.it/exemptions.

Inoltre, la Commissione nazionale ECM ha pubblicato recentemente sulla pagina dedicata sul sito Agenas, una nota in cui ricorda a chi i professionisti della salute devono inviare istanza di esonero e esenzione dell’obbligo formativo. Per i casi non espressamente normati e previsti dal Manuale sulla formazione continua del professionista, deve esse fatto un invio telematico via pec all’indirizzo ecm@pec.agenas.it, utilizzando l’allegato V debitamente compilato e corredato.

Sul sito ECM si precisa che:  l’accesso al sistema MY ECM può avvenire esclusivamente con SPID o CIE. All’interno della piattaforma, nella sezione “istanze di esonero/esenzione” sarà possibile scaricare l’allegato V che dovrà essere compilato ed inviato all’interno della stessa piattaforma, debitamente sottoscritto e corredato da tutta la documentazione utile alla valutazione della richiesta. L’esito dell’istanza sarà notificata alla PEC indicata dal professionista sanitario in fase di invio della richiesta. E’ disponibile all’interno del portale myECM il Manuale sull’utilizzo della piattaforma aggiornato.

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