La cannabis fa male ai denti, dà carie e tumori

(da AdnKronos Salute)  Cannabis di nuovo nel mirino per i danni alla salute. Questa volta, a puntare il dito sono i dentisti che allertano sugli effetti devastanti degli spinelli sul sorriso.  Secondo la Società di odontoiatria belga, la marijuana provoca danni alla bocca dei consumatori molto più pesanti di quelli del fumo di sigaretta.  “Sono numerosi i dentisti che hanno constato di persona gli effetti nefasti della cannabis sulla salute della bocca e dei denti”, spiega a ‘Le Soir’, Véronique Seha, dentista e responsabile dei corsi sull’impatto del tabagismo sulla salute buccodentale della società scientifica belga. E sottolinea come “le dosi e la durata del consumo nel tempo rappresentino dei fattori aggravanti”. L’esperta spiega, nel dettaglio, che “chi fuma cannabis è più a rischio di subire danni ai denti quali erosione dentaria, colorazione, carie, maggiore caduta, disturbi sensoriali e micosi, fino a lesioni precancerose”. Il Thc, principio attivo contenuto nella marijuana, è il principale responsabile dei danni alla bocca. I dentisti sostengono che questa sostanza modifica la flora buccale, riduce la produzione di saliva, ispessisce e rende la placca dentaria più ‘appiccicosa’ e quindi difficile da eliminare”.  Véronique Seha consiglia dunque ai consumatori di spinelli di “consultare regolarmente il proprio dentista, che potrà informarli senza pregiudizi o giudizi, diagnosticare eventuali danni e curarli. E se necessario indirizzarli verso un altro specialista. E’ importante creare un rapporto di fiducia per affrontare questo delicato argomento e permettere così ai fumatori di cannabis di discuterne serenamente con il medico”, conclude.

Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza. Ecco il testo della circolare del Ministero della Salute

(da Fimmg.org)   Emanata dal ministero della Salute la circolare sulle vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza.  Si tratta di un utile strumento di orientamento che aiuterà i professionisti, e in particolare noi medici di famiglia, rispetto all’offerta vaccinale per le diverse fasi della vita delle donne.  La circolare riassume tutte le indicazioni vaccinali e le controindicazioni presenti durante la gravidanza e rappresenta un prezioso supporto per il medico di famiglia che ha il compito  di individuare per ciascuna paziente un piano di prevenzione personalizzato che porti alla proposta della vaccinazioni più appropriate in relazione all’età, alla condizione ed ai bisogni di salute.  La circolare ministeriale, che recepisce le osservazioni del  Nitag  (Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni), arriva inoltre a pochi giorni dalle tragiche morti di due neonate per Pertosse che hanno drammaticamente portato in evidenza sia l’importanza dei vaccini sia quella di offrire informazioni chiare e un adeguato orientamento alla donne in età fertile ed in gravidanza sulle offerte vaccinali oggi disponibili.   Leggi la circolare completa al LINK

http://www.fimmgnotizie.org/shared/userfiles/file/circolare%20vaccinazione%20donne%20et%C3%83%C2%A0%20fertile%20e%20gravidanza.pdf

Sigarette elettroniche: probabilmente meno dannose, ma non innocue

(da Univadis)   Messaggi chiave   Le prove disponibili suggeriscono che le sigarette elettroniche (e-cig) sono meno dannose delle sigarette tradizionali, ma non sono prive di effetti biologici. Rispetto ai non fumatori, adolescenti e giovani adulti che utilizzano le e-cig possono soffrire di sintomi respiratori e hanno una probabilità più alta di iniziare a fumare sigarette tradizionali. Non ci sono prove che sostengano o sconsiglino l’uso delle e-cig come strumenti per smettere di fumare.  

Leggi tutto

Biotestamento, Consiglio di Stato risponde ai quesiti. Si avvicina l’attuazione

(da Doctor33)  Via libera dal Consiglio di Stato all’attuazione del biotestamento. Palazzo Spada ha depositato le risposte ai quesiti del ministro della Salute sulle Disposizioni anticipate di trattamento, con particolare riferimento alla Banca dati nazionale. «Con il parere reso oggi il Consiglio di Stato» sottolinea un comunicato «contribuisce all’effettiva attuazione del testamento biologico.

Leggi tutto

Quando ci decideremo ad abolire il termine “medico di base”?

(da Quotidiano Sanità)  Gentile direttore,
la settimana scorsa ho assistito ad alcune sedute di laurea in medicina della mia università durante le quali i laureandi hanno esposto i risultati dei loro lavori. Alcune tesi di laurea facevano riferimento alla medicina generale e ai medici di medicina generale (MMG). Nessuno dei candidati ha inserito nella presentazione la locuzione “medico di base”.   Il motivo è semplice: parlare di “medico di base” in sede universitaria espone il candidato ad una pessima figura con i membri della commissione  perché questa terminologia, così come la classificazione di diabete del bambino e dell’adulto, è desueta e non è consona all’ambiente accademico. Leggi la notizia completa al LINK

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=64524&fr=n

DDL dignità, tessera sanitaria per slot

(da AdnKronos Salute) – Per giocare alle slot sarà necessario inserire la tessera sanitaria, come già per acquistare le sigarette nei distributori automatici. Nell’ambito del dibattito sul Decreto dignità, le Commissioni Finanze e Lavoro della Camera hanno approvato una proposta di modifica che prevede, entro il 2020, l’adeguamento degli apparecchi di intrattenimento alla nuova disciplina.

L’emendamento, approvato da maggioranza e opposizione, stabilisce che “l’accesso agli apparecchi di intrattenimento è consentito esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera sanitaria al fine di impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori”.

Aids: segnali allarmanti di riaccensione della pandemia globale

(da DottNet)   I finanziamenti per le cure e gli interventi di prevenzione sono in flessione marcata quasi in tutto il mondo, mentre l’epidemia sta tornando a crescere. L’allarme espresso da UNAIDS (l’agenzia delle Nazioni Unite dedicate a HIV/AIDS) in occasione della Conferenza internazionale in corso ad Amsterdam è in chiara controtendenza con le posizioni espresse negli ultimi anni, che prevalentemente sottolineavano i successi ottenuti, in particolare in termini di riduzione dei decessi e delle nuove infezioni in parallelo con l’incremento della diffusione delle terapie efficaci. 

Leggi tutto

Un bicchiere di vino al giorno migliorerebbe la fertilità maschile

(da DottNet)  Un consumo moderato di alcolici (non più di un bicchiere di vino al giorno) potrebbe migliorare la fertilità maschile. E’ infatti associato a un maggiore volume e concentrazione del seme ed altri parametri chiave per la fertilità dello sperma.  Lo rivela uno studio italiano pubblicato sulla rivista Andrology che ha coinvolto 323 maschi, il 9,6% astemi, il 30% soliti bere meno di 1-3 unità alcoliche a settimana, il 30,3% 4-7 unità/settimana, il 30% più di 8 unità per settimana (dove una unità corrisponde a circa 125 millilitri di vino a media gradazione – quindi un bicchiere – o 330 mL di birra – una lattina o una bottiglia – o 30 mL di super alcolici – un bicchierino da bar -, pari a circa 12,5 grammi di etanolo).  La ricerca è stata condotta da Elena Ricci della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.  È emerso che chi beve poco (diciamo circa un bicchiere al dì o appunto 4-7 unità alcoliche a settimana) presenta una migliore qualità dello sperma rispetto a chi non beve o a chi beve di più.   “Poiché è la dose che fa il veleno – afferma Ricci – noi consigliamo ai nostri pazienti della Clinica per la Sterilità di limitare il consumo di alcol ma di non evitarlo del tutto”.

Protezione solare, ecco come utilizzare i prodotti per maggiore efficacia

(da Doctor33)    La quantità di protezione solare effettivamente ricevuta tramite i prodotti in commercio dipende dal modo di utilizzo nella quotidianità, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su ‘Acta Dermato-Venereologica’. «Le persone non ricevono i massimi benefici di protezione solare dalle radiazioni ultraviolette, perché applicano i prodotti in modo più scarso rispetto a quanto raccomandato dai produttori, che utilizzano una quantità di 2 mg/cm2per ottenere il punteggio del fattore di protezione solare (SPF)» spiega Antony Young, del King’s College di Londra, primo autore dello studio. I ricercatori hanno diviso una coorte di 16 volontari con pelle chiara in due gruppi di otto (tre donne e cinque uomini ciascuno).

Leggi tutto
1 192 193 194 195 196 224