Danno conseguente a intervento chirurgico e responsabilità della struttura sanitaria

(da Doctor33)   In ipotesi di danno conseguente ad intervento chirurgico, la struttura risponde:
1) a titolo di responsabilità contrattuale, per fatto proprio, ex art. 1218 cod. civ., laddove vengano inadempiute obbligazioni connesse al contratto di spedalità e direttamente a carico dell’ente debitore (assistenza post-operatoria; sicurezza delle attrezzature e degli ambienti; custodia dei pazienti, tenuta della cartella clinica; vitto ed alloggio);
2) a titolo di responsabilità contrattuale per fatto dei dipendenti ovvero degli ausiliari, ex art. 1228 cod. civ., con riferimento all’inadempimento della prestazione medico-professionale svolta dal sanitario;
3) a titolo di responsabilità extracontrattuale laddove, in conseguenza dei propri deficit organizzativi, sia conseguito al paziente un danno alla salute, autonomamente valutabile ex artt. 2059 cod. civ. e 32 Cost. quale violazione del generale principio del neminem laedere;
4) a titolo di responsabilità precontrattuale laddove, durante le trattative e prima dell’accettazione, non abbia informato il paziente dello stato di efficienza delle proprie strumentazioni e dotazioni strutturali. (Avv. Ennio grassini – www.dirittosanitario.net)

Cumulo pensioni, Enpam ha firmato convenzione con Inps

(da AdnKronos Salute)  Le Casse dei professionisti – Enpam inclusa – hanno firmato oggi le convenzioni sul cumulo e le hanno inviate simultaneamente via Pec all’Inps, rimuovendo così l’ultimo ostacolo formale al pagamento degli assegni a chi ha già fatto domanda. “Con questo atto le Casse intendono togliere ogni alibi all’Istituto pubblico, che da mesi sta ritardando l’adempimento di una legge. Se l’Istituto continuerà a non pa, gare, d’ora in poi gli interessati potranno azionare eventuali rimedi giudiziari nei confronti dell’Inps”, precisa l’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati) in una nota.  Il documento firmato prevede che le Casse si facciano carico delle quote di pensione di propria competenza e degli stessi oneri già previsti per le pensioni in totalizzazione. Le condizioni, cioè, sono identiche a quelle previste dalla convenzione già esistente con l’Inps e pacificamente in vigore dal 2007. Quest’anno l’Inps aveva invece avanzato la pretesa di addebitare un importo fino a un massimo di 65,04 euro per ogni pratica di cumulo. Non solo: l’istituto chiedeva di mettere a pagamento anche le pratiche di totalizzazione, che sono state sempre gratuite.

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Vaccini, in Emilia Romagna obbligo per medici e infermieri di reparti a elevato rischio

(da Fimmg.org)  Nei reparti di oncologia, ematologia, neonatologia, ostetricia, pediatria, malattie infettive, nei Pronto soccorso e nei Centri trapianti dell’Emilia-Romagna potranno lavorare solo gli operatori sanitari, e dunque medici, infermieri, ostetriche, che risultano immuni nei confronti di morbillo, parotite, rosolia e varicella. Nel caso in cui venga accertata l’assenza di immunità nell’operatore e il rifiuto o l’impossibilità a sottoporsi alla vaccinazione specifica, il medico del Lavoro (medico competente) rilascerà un giudizio di idoneità parziale temporanea, con limitazioni a non svolgere attività sanitaria nelle aree ad alto rischio e a non prestare assistenza diretta a pazienti affetti dalle quattro patologie perché potrebbero contagiare l’operatore stesso ed i propri pazienti. Lo prevede il documento ‘Rischio biologico e criteri per l’idoneità alla mansione specifica dell’operatore sanitario, redatto dai medicicompetenti delle Aziende sanitarie, da infettivologi e da esperti dell’Università e della Regione Emilia-Romagna e approvato dalla Giunta regionale con un’apposita delibera dopo un confronto con le organizzazioni sindacali.

Elezioni Ordini, si cambia. Ecco il decreto del Ministero della Salute che disciplina le nuove procedure elettorali delle professioni sanitarie

(da Quotidiano Sanità)  La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha firmato il decreto attuativo della legge sulla riforma degli Ordini professionali. Solo la scorsa settimana i rappresentanti degli Ordini professionali dei medici, farmacisti, infermieri e veterinari, si erano incontrati con il Ministero della Salute per fare il punto sul testo ormai pronto all’emanazione. Il decreto era richiamato dall’articolo 4 della legge riguardante la revisione della disciplina delle professioni sanitarie. Il decreto è finalizzato, inoltre, a disciplinare le procedure per l’indizione delle elezioni, per la presentazione delle liste e per lo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio nonché le modalità di conservazione delle schede. Al fine di garantire che le nuove procedure rispondano pienamente alle effettive esigenze delle Federazioni e degli Ordini provinciali di tutte le professioni sanitarie a cui sono rivolte, il testo del decreto è stato definito con la collaborazione fattiva delle Federazioni nazionali: dei Medici e degli Odontoiatri; dei Farmacisti; dei Veterinari; degli Infermieri; delle Ostetriche e dei Tecnici di radiologia medica, delle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.   Il decreto, composto da 7 articoli, all’articolo 1 (indizione delle elezioni), spiega che ciascun Ordine elegge il proprio Consiglio direttivo, Commissione d’albo e Consiglio dei revisori, favorendo l’equilibrio di genere e il ricambio generazionale nella rappresentanza. La votazione è valida in prima convocazione quando abbiano votato almeno i due quinti degli iscritti o in seconda convocazione almeno un quinto degli iscritti. A partire dalla terza convocazione la votazione è valida qualunque sia il numero dei votanti. Inoltre, ciascun Ordine potrà stabilire con propria delibera che le votazioni si svolgano con modalità telematiche, individuandone le procedure operative, che saranno validate dalla Federazione.

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Erosione dentale e dieta

(da Odontiatria33)  Si parla di erosione dentale quando si ha una perdita della struttura dentale dello smalto o della dentina a causa dell’esposizione ad acidi. Gli acidi possono essere di origine intrinseca o estrinseca. L’esposizione agli acidi intrinseci è prevalentemente di origine gastrointestinale ed è dovuta a vomito, reflusso gastroesofageo o in seguito alla sindrome da ruminazione. L’erosione dentale scaturita da vomito in genere è legata a disturbi alimentari come anoressia nervosa o bulimia nervosa, che prevedono episodi di vomito ricorrenti e per lunghi periodi, mentre molto difficilmente è associata a episodi di vomito per infezioni gastrointestinali batteriche o virali in quanto questi sono tipicamente di breve durata e, quindi, improbabile che possano contribuire all’erosione. 

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Genitori e adolescenti – Agitare bene prima dell’uso 2.

Riceviamo e volentieri divulghiamo questo calendario di incontri organizzati dalla L’U.O.C. Dipendenze patologiche di Forlì in tema di prevenzione, trattamento e cura dei disturbi da uso o abuso di sostanze psicotrope (legali o illegali) o dei comportamenti compulsivi (gioco d’azzardo patologico, dipendenza da videogiochi, shopping compulsivo…)  Il Calendario degli incontri, che possono essere di grande interesse per medici di medicina generale e pediatri, è a questo link

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