Ema: meno batteri resistenti in Paesi che riducono antibiotici
(da AGI) I Paesi che hanno ridotto il consumo di antibiotici sia negli animali che negli esseri umani hanno visto una riduzione dei batteri resistenti agli antibiotici. Lo afferma il quarto rapporto congiunto sull”analisi integrata del consumo di agenti antimicrobici e della comparsa di resistenza antimicrobica (AMR) nei batteri provenienti da esseri umani e animali da produzione alimentare (JIACRA IV), pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. (ECDC), l”Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l”Agenzia europea per i medicinali (EMA). Adottando un approccio One Health, che riconosce la connessione tra la salute delle persone e degli animali, il rapporto presenta dati raccolti principalmente tra il 2019 e il 2021 sul consumo di antibiotici e sulla resistenza antimicrobica in Europa.
L’attività fisica può ridurre il dolore in chi ha avuto un tumore
(da DottNet) Le persone che hanno avuto il cancro spesso sperimentano dolore continuo, ma un nuovo studio rivela che essere fisicamente attivi può aiutare a ridurne l’intensità. La ricerca, guidata dall’American Cancer Society, è pubblicata sulla rivista ‘Cancer’. Sebbene sia stato dimostrato che l’attività fisica riduce vari tipi di dolore, i suoi effetti sul dolore correlato al cancro non sono chiari. Per indagare su questo, il team di ricerca ha analizzato le informazioni relative a 51.439 adulti senza una storia di cancro e 10.651 con una diagnosi di neoplasia pregressa. Ai partecipanti è stato chiesto come valutassero in media il loro dolore, con risposte che andavano da 0 (nessun dolore) a 10 (il peggior dolore immaginabile) e se praticassero attività fisica abitualmente. Sulla base delle risposte dei partecipanti, la ricerca ha evidenziato che, per le persone che avevano avuto il cancro in passato e per quelle senza una storia di neoplasia, una maggiore attività fisica era collegata a una minore intensità del dolore.
L’entità dell’associazione era simile per entrambi i gruppi studiati, cosa che indica che l’esercizio fisico può ridurre il dolore correlato al cancro proprio come fa per altri tipi di dolore studiati in passato. Le linee guida statunitensi raccomandano da 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a 300 minuti (5 ore) a settimana di attività aerobica a intensità moderata, o da 75 minuti (1 ora e 15 minuti) a 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a settimana di attività aerobica a intensità vigorosa. Tra i partecipanti con una diagnosi di cancro in passato, quelli che superavano i termini fissati dalle linee guida avevano il 16% in meno di probabilità di riportare dolore da moderato a grave rispetto a quelli che non riuscivano a soddisfarli. Inoltre, rispetto alle persone rimaste inattive, coloro che erano costantemente attivi o lo sono diventati in età adulta hanno riferito meno dolore.
Vegetariani e B12
(da La Nutrizione) I tassi di prevalenza della carenza di vitamina B12 nei vegetariani adulti statunitensi possono superare il 30%, cosa preoccupante dato il ruolo di questa vitamina in numerose funzioni del sistema nervoso, inclusa la sintesi delle guaine mieliniche. La sintesi e la riparazione della mielina sono direttamente collegate alla neuropatia periferica; tuttavia, poche ricerche hanno esaminato come gli indicatori fisici della neuropatia periferica (ad esempio, la destrezza della mano, la sensibilità alle vibrazioni e l’equilibrio) siano influenzati negli individui che aderiscono a diete vegetariane.
Lo studio I ricercatori hanno coinvolto 38 adulti sani (19-40 anni di età) che hanno riferito di aver seguito esclusivamente una diete vegetariana o vegana per 3 anni. La neuropatia periferica è stata misurata utilizzando una piastra per valutare l’equilibrio, un tester per la sensibilità alle vibrazioni e test su pannello forato per valutare la destrezza della mano. La vitamina B12 e il folato sierici sono stati misurati utilizzando tecniche di dosaggio radioimmunologico standard. Il 26% del campione mostrava uno stato di vitamina B12 carente o border line (vitamina B12 sierica <221 pmol/L). I partecipanti con un adeguato stato di vitamina B12 hanno ottenuto un punteggio superiore del 10% nel test di assemblaggio del pannello forato Purdue e del 20% nel test di destrezza funzionale della mano sinistra, rispetto ai partecipanti con uno stato di vitamina B12 da marginale a carente (p <0,05).
Significato clinico La vitamina B12 sierica non è un indicatore definitivo di carenza vitaminica poiché i sintomi clinici di carenza possono verificarsi al di sopra dei limiti standard. Questi dati forniscono prove preliminari che la neuropatia periferica può essere rilevata in individui con uno stato di vitamina B12 da border line a carente.
( Front. Nutr., 18 December 2023, Volume 10 – 2023 | https://doi.org/10.3389/fnut.2023.1304134 )
Corte dei Conti: ridare lustro a medici e insegnanti, bisogna investire
(da fimmg.org) “Il tema deve divenire parte delle riflessioni sull’efficienza del sistema sanitario che, dopo aver sostenuto l’impatto della pandemia, soffre di una crisi sistemica – accentuata dalla ‘fuga’ del personale sanitario, non adeguatamente remunerato – cui si dovrebbe rispondere, a livello nazionale e regionale, con decisioni ed investimenti non più rinviabili, nei campi dell’organizzazione, delle strutture, della formazione e delle retribuzioni, capaci di ridare lustro a una professione che, assieme a quella degli insegnanti, misura il senso civile di un Paese”. Lo afferma Pio Silvestri, procuratore generale della Corte dei Conti nel giorno dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario.