Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”. MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER APPORTO PROFESSIONALE DI FIGURE SANITARIE ESTERNE, A TEMPO DETERMINATO E A TITOLO GRATUITO, PER L’ANNO 2026
Scadenza 20 ottobre
(da Doctor33) Slitta l’entrata in vigore del Profilo sanitario sintetico (Pss), inizialmente prevista per il 30 settembre. Secondo quanto appreso dall’Adnkronos Salute, la proroga sarà formalizzata con un decreto in Conferenza Stato-Regioni il 2 ottobre. Il termine potrebbe essere spostato a dicembre o addirittura a marzo, per consentire il completamento delle attività di implementazione.Il Pss, integrato nel Fascicolo sanitario elettronico 2.0, raccoglie dati clinici essenziali del paziente – anagrafica, patologie croniche, allergie, terapie farmacologiche, trapianti, anamnesi familiare – ed è accessibile anche in pronto soccorso senza consenso esplicito, per garantire la presa in carico in caso di emergenza. La decisione di rinviare arriva dopo le criticità sollevate dal presidente dell’Ordine dei medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, che ha avvertito: “Potrà apportare migliorie nell’assistenza dei cittadini italiani, ma presenta numerose e pesanti criticità connesse con cybersicurezza, privacy, aspetti etici e medico-legali. Sarà uno strumento a cui approcciarsi con grande cautela da parte dei colleghi che si troveranno a compilarlo”. Il rinvio recepisce anche le difficoltà operative segnalate dalla Fimmg, che aveva giudicato “impossibile” l’avvio a causa dell’inadeguatezza dei software gestionali degli studi di medicina generale, con rischio di aggravio burocratico. Più positivo il commento dell’Ordine dei medici di Roma: per il presidente Antonio Magi, il Pss “rappresenta un passo importante verso un Ssn più efficiente e integrato”, a patto però di includere anche i dati della specialistica ambulatoriale e ospedaliera e di vigilare su privacy e carichi amministrativi.
Si comunica che le graduatorie regionali provvisorie per la Medicina Generale, la Pediatria di Libera Scelta, per gli Specialisti Ambulatoriali Interni, Veterinari ed altre professionalità sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi), valevoli per l’anno 2026 sono pubblicate nel BUR – parte terza – n.244 del 30 settembre 2025, al seguente link:
https://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-bollettino?b=33eb351ae0c64a9f99491b5cd82a4458
Si evidenzia che, così come previsto all’art.19, comma 5 dell’ACN per la Medicina Generale 04.04.2024 e all’art.19, comma 6 dell’ACN per la Pediatria di Libera Scelta 25.07.2024, nonché all’art. 19, comma 9 dell’ACN per la Specialistica Ambulatoriale Interna 2024 vigente, i medici che vorranno presentare istanza motivata di riesame della loro posizione in graduatoria avranno a disposizione 15 giorni. Pertanto, la scadenza per la presentazione di tali istanze è fissata nel 15 ottobre p.v.
Gentilissimi, sono un medico dell’emergenza, attivo presso l’Ospedale Pierantoni di Forlì. Da iscritta all’ Ordine dei medici ed odontoiatri di questa provincia, vorrei sensibilizzare l’istituzione da voi rappresentata ad una iniziativa dal titolo ” Luci sulla Palestina ” che si terra in contemporanea il 2 ottobre in molti ospedali italiani e che vedrà anche la partecipazione del personale del Morgagni Pierantoni.
Il flash-mob si svolgerà presso il parcheggio antistante la camera mortuaria del presidio, con inizio alle ore 21:00. in allegato la locandina esplicativa.
L’iniziativa vuole essere un momento di solidarietà e speranza di pace con cui il personale sanitario accendendo una torcia, si impegna simbolicamente ad accendere la notte a Gaza.
E’ un dovere a cui siamo chiamati come medici e come esseri umani.
Sulla base di tale convinzione, sono a chiedere di dare massima diffusione della iniziativa tra gli iscritti, con la fiducia di ricevere ascolto e solidarietà da parte del nobile ordine di cui mi onoro di far parte, che quotidianamente si impegna a sostenere e difendere il valore della vita in ogni sua forma ed espressione.
Cordialmente, Mariarosaria Galeotalanza
Su segnalazione di un collega direttore sanitario (che ringraziamo), vogliamo ricordare a tutti i colleghi specialisti in Medicina dello Sport che, ai sensi D.G.R. 775/2004, qualora essi vogliano rilasciare certificazioni di idoneità alla pratica sportiva agonistica devono obbligatoriamente iscriversi all’anagrafe regionale, attraverso una domanda alla Ausl del territorio in cui esercitano la loro professione.
All’atto dell’iscrizione all’Anagrafe Regionale, viene attribuito ad ogni medico un codice identificativo regionale, che verrà trasmesso all’interessato congiuntamente alla comunicazione di avvenuta iscrizione, in modo da permettere l’inizio dell’attività certificativa.
La Regione provvede a predisporre ogni anno, entro il mese di gennaio, l’elenco aggiornato dei medici iscritti all’Anagrafe stessa, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna per essere messo a conoscenza di tutti i soggetti interessati.
dgr-775-2004-riordino-delle-attivita-di-medicina-dello-sport
(da Sanitainformazione.it) Con 77 voti favorevoli e 55 contrari, il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge quadro sull’Intelligenza artificiale. L’Italia diventa così il primo Paese Ue a dotarsi di un quadro normativo nazionale allineato all’AI Act europeo. La legge disciplina l’uso dell’IA nei settori produttivi, della difesa, della ricerca, del lavoro, della giustizia e, in particolare, della sanità. Stabilisce che l’intelligenza artificiale debba svilupparsi nel rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà individuali, promuovendo trasparenza e tutela della persona.
Un sostegno al medico
Alle applicazioni in ambito sanitario è dedicato il Capo II del provvedimento. Qui viene chiarito che i sistemi di IA “contribuiscono al miglioramento del sistema sanitario, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie”, ma che restano uno strumento di supporto. La decisione clinica – in prevenzione, diagnosi, terapia e prescrizione – resta sempre prerogativa del medico. “Un chiarimento cruciale – sottolinea la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo) – che da tempo chiedeva di circoscrivere l’uso dell’IA senza snaturare l’atto medico”.