Confermato anche nel 2018 il Concorso Letterario OMCeO Forlì-Cesena
Studio Italiano: i tumori aumentano insieme al Pil
Emilia Romagna, Lombardia e Veneto firmano col Governo i pre accordi per l’autonomia. Sulla sanità avranno mano libera su molte questioni
Sul filo di lana della legislatura Governo e Regioni siglano tre pre intese che sanciscono il quadro delle maggiori autonomie regionali dopo i referendum in Lombardia e Veneto e la trattativa avviata a latere anche dall’Emilia Romagna. Per la sanità, una volta che i pre accordi si trasformeranno in intese a tutti gli effetti cambieranno molte cose: dagli accessi alle scuole di specializzazione, all’ingresso nel Ssn, ma molte novità anche per i farmaci equivalenti e i ticket. Il Veneto avrà anche spazio di manovra sulla libera professione e l'Emilia Romagna sulla distribuzione diretta dei farmaci Leggi l'articolo completo al LINK
Le visite fiscali diventano digitali: l’Inps cambia le modalità
(da DottNet) La sentenza della Cassazione (http://www.dottnet.it/file/93686/sentenza-privacy/) che lo scorso 31 gennaio 2018 ha rigettato la richiesta di un dipendente per il risarcimento per danni morali contro il medico fiscale che l'ha visitato e che avrebbe annotato nel verbale di visita, consegnato al datore di lavoro, la prenotazione per un accertamento clinico dallo psichiatra, ha avuto un seguito. Dal prossimo aprile le visite fiscali saranno digitali, proprio per garantire la riservatezza del paziente. La decisione della Corte ha di fatto assolto il medico che aveva visitato l'uomo, ritenendo tuttavia responsabile il datore di lavoro che ha diffuso la notizia nonostante fosse un dato sensibile e quindi soggetto alla legge sulla privacy. Il medico, però, non è uscito del tutto indenne dalla vicenda poiché la Corte di Cassazione ha comunque considerato deplorevole il comportamento del medico Asle ha richiesto all'Inps di modificare la procedura affinché si evitino tali episodi che vanno a discapito della riservatezza dei dipendenti soggetti a visita fiscale. Dunque l'Ente di previdenza ha modificato le procedure introducendo, come detto, la digitalizzazione del controllo. L'Inps ha deciso di fornire ai medici legali un tablet con firma digitale che andrà a sostituire il vecchio netbook o la cartellina medica. Già dai prossimi mesi, quindi, il verbale della visita non sarà più cartaceo ma esclusivamente telematico e potrà essere visionato dal dipendente sul sito dell’Inps. Al paziente sarà comunque data una ricevuta per la visita effettuata, nella quale si potranno leggere solo i dati anagrafici, la prognosi e l’indicazione dell’esito, positivo o negativo e i giorni effettivi che ha concesso il medico. Stessa ricevuta verrà data al datore di lavoro e non ci sarà scritta né la diagnosi, né che tipo di terapia è stata consigliata, né se ci sono o meno ulteriori accertamenti clinici da fare.
Il vaccino anti influenzale in gravidanza protegge anche il neonato
(da Quotidiano Sanità e Reuters Health) La probabilità di contrarre l'influenza o la pertosse sarebbe ridotta tra i bambini nati da madri che si sono vaccinate in gravidanza e non ci sarebbero rischi di sicurezza nel neonato a seguito dell'immunizzazione. A rimarcarlo è stato uno studio coordinato da Lakshami Sukumaran, dei Cdc americani di Atlanta, e pubblicato su 'Pediatrics'. La premessa - Sia l'influenza che la pertosse sono altamente contagiose e i neonati, troppo piccoli per essere vaccinati, quando si ammalano spesso devono essere ricoverati in ospedale per gravi complicanze come la polmonite. Lo studio - I ricercatori hanno esaminato i dati realativi a 413.034 bambini nati tra il 2004 e il 2014, di cui 25.222 ricoverati e 157 morti entro i primi sei mesi di vita. Tra i bambini ricoverati, 4.644, pari al 18%, avevano problemi respiratori, il 2% aveva l'influenza e il 3% aveva la pertosse. Dall'analisi delle informazioni a loro disposizione, i ricercatori hanno così evidenziato che i neonati ricoverati con problemi respiratori avrebbero avuto il 21% in meno di probabilità di avere una madre che si era sottoposta a vaccinazione contro la pertosse in gravidanza, rispetto ai neonati che non erano stati ricoverati. Inoltre, 14 morti, pari al 9%, sarebbero state riconducibili a problemi respiratori, ma nessuna sarebbe stata provocata da influenza o pertosse. La più comune causa di morte sarebbe stata sconosciuta, come la sindrome da morte improvvisa, o per problemi che si sono sviluppati durante la gravidanza o entro una settimana dalla nascita. “Abbiamo condotto questo studio perché le donne in gravidanza sono particolarmente preoccupate di come qualsiasi esposizione a molecole in un periodo così delicato potrebbe avere un impatto negativo sui loro bambini - spiega Sukumaran - Volevamo fornire rassicurazioni sul fatto che questi vaccini, raccomandati per tutte le donne in gravidanza, non creano rischi per il neonato”
Corso FAD gratuito sui Marcatori Tumorali disponibile sulla piattaforma FadInMed
La FNOMCeO, con comunicazione ufficiale N.20, avvisa tutti i medici e gli odontoiatri che è disponibile un corso FAD gratuito sui Marcatori Tumorali, che permette di conseguire 10 crediti ECM, sulla piattaforma www.fadinmed.it
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