Riduzione crediti ECM per eventi alluvionali Emilia-Romagna 2023

Si informa che sul sito del COGEAPS, accedendo nell’area riservata con lo SPID, https://application.cogeaps.it/login , è possibile caricare la Riduzione crediti ECM per eventi alluvionali Emilia-Romagna 2023 selezionando “esoneri, esenzioni ed altre riduzioni” poi clicccare su “aggiungi altre riduzioni”  all’interno del quale è possibile fleggare riduzione per eventi alluvionali Emilia-Romagna, Marche e Toscana 2023 successivamente indicando se si è residente o se si prestava attività lavorativa.

Eventualmente contattare la Segreteria dell’Ordine per ulteriori chiarimenti.

Crediti bonus per chi si forma sui vaccini. Delibera della Commissione Ecm

La Commissione nazionale per la formazione continua ECM ha emanato la delibera 5/24, che stabilisce: “Di attribuire ai professionisti sanitari che acquisiscano crediti in materia di vaccini e strategie vaccinali un bonus, per il triennio 2026-2028, pari al numero di crediti effettivamente conseguiti nel triennio 2023-2025 su tale tematica, fino a un massimo di 10 crediti”.

Pertanto, per i sanitari che hanno incluso vaccini e strategie vaccinali (tema considerato di importanza nazionale) nei crediti formativi accumulati nel triennio in corso sarà garantito un bonus nel triennio formativo successivo (2026-2028). Questo significa che conseguendo, per esempio 8 crediti in tema di strategie vaccinali durante il triennio 23-25, l’obbligo formativo per il triennio successivo non sarà più di 150 crediti ma bensì di 142.  E il bonus dovrebbe essere attribuito automaticamente dalla piattaforma ECM, che riconosce il tema oggetto di aggiornamento

Ecm. Ecco tutte le novità deliberate dalla Commissione Nazionale

(da Quotidiano Sanità)   Dalle nuove tematiche didattiche d’interesse nazionale, alle misure riguardanti i massofiosioterapisti fino alle agevolazioni per il personale sanitario dei comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio in Emilia Romagna, Marche e Toscana. Sono alcuni dei temi delle 4 delibere approvate dalla Commissione nazionale Ecm.

La prima riguarda l’inserimento di alcune tematiche d’interesse nazionale per il triennio 2023-2025. Si tratta del Dm 77 sugli standard territoriali, la sanità digitale, la formazione in infezioni ospedaliere e il Pan Flu 2021-2023.

Altra delibera stabilisce che sono sottoposti all’obbligo ECM anche i massofisioterapisti iscritti con riserva agli elenchi speciali ad esaurimento di cui all’art. 5 del D.M. 9 agosto 2019, in virtù di quanto previsto dall’art. 15 bis del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 a far data dal 01.01.2023.

Per quanto riguarda i professionisti sanitari residenti nei comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio in Emilia Romagna, Marche e Toscana il quantum di crediti da ottenere nel triennio formativo 2023-2025 è ridotto del 30% sull’obbligo formativo individuale triennale.

Infine viene ribadita la scadenza al 31 dicembre 2023 per recuperare i crediti del triennio 2020-2022.

le quattro delibere sono consultabili a questo LINK

ENPAM: Obbligo Ecm, come salvarsi dalle sanzioni

Restano poco più di due mesi per mettersi in regola con la formazione obbligatoria. Le lancette corrono e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha ribadito che non ci saranno ulteriori proroghe per chiudere in regola il triennio 2020-2022. Per evitare le sanzioni, che arrivano sino alla sospensione dall’Ordine professionale, i ritardatari devono quindi conseguire i crediti ecm necessari entro il prossimo 31 dicembre.

RITARDATARI NON PIÙ COPERTI DALL’ASSICURAZIONE

Sulla riforma del sistema ecm è al lavoro la Commissione per la formazione continua in medicina, che in collaborazione con gli Ordini ha in programma di rendere il sistema più attrattivo e in linea con le esigenze dei professionisti.

Il fine è quello di convincere i professionisti sanitari a seguire i corsi di formazione e a conseguire i crediti necessari, anche perché per gli inadempienti si preannunciano nuove sanzioni.

L’annunciata, imminente approvazione dei decreti attuativi della legge Gelli-Bianco darà infatti piena operatività alla norma che lega l’assolvimento dell’obbligo ecm all’efficacia della copertura assicurativa.

In buona sostanza, medici e dentisti che non conseguiranno il 70 per cento degli ecm per il triennio 2023-2025, dal gennaio 2026 potranno avere problemi a trovare una polizza che li tuteli in ambito professionale. Potranno quindi rimanere senza copertura assicurativa e trovarsi esposti in caso di rivalse a loro carico.

“Il mondo è cambiato” e “le nuove tecnologie rappresentano un importante elemento di sviluppo del comparto della formazione in campo medico”, ha detto il ministro Schillaci a QuotidianoSanità. “Temi quali la simulazione, l’intelligenza artificiale e il metaverso – ha continuato il ministro – diventeranno centrali in tema di aggiornamento professionale di tutti i professionisti del comparto sanitario”.

METTERSI IN REGOLA CON TECH2DOC

Un aiuto per mettersi in regola con i crediti formativi arriva dalla piattaforma Tech2Doc. Il portale voluto dall’Enpam per promuovere l’adattamento alle nuove tecnologie dei medici e dei dentisti offre infatti 35 crediti ecm gratuiti sulla salute digitale.

Sulla piattaforma, il cui partner scientifico è Healthware e il provider Metis, sono aperte le iscrizioni a tutti i moduli del corso ecm sulla salute digitale.

Il primo modulo, da 5 crediti, è sull’ecosistema della salute digitale e i suoi strumenti. Gli altri riguardano lo sviluppo della salute digitale e la validazione (9 crediti ecm), la regolamentazione e i modelli di accesso (12 crediti) e il focus su applicazioni specifiche (9 crediti).

I vari moduli possono essere seguiti anche indipendentemente l’uno dall’altro.

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