Venti medici di famiglia del nostro OMCeO aderiscono alla convenzione con l’Università di Bologna-Sede di Forlì
Da Gennaio 2025 è operativa la convenzione tra il nostro Ordine e la Università di Bologna- sede di Forlì per quanto riguarda il tirocinio pratico-valutativo del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia.
A tutti i Medici di Medicina generale era stata inviata la convenzione con preghiera di adesione, e tra tutti coloro in possesso dei requisiti richiesti dalla convenzione ben venti colleghi hanno risposto "presente" dichiarandosi disposti a ospitare nei loro studi i giovani laureandi per il periodo del tirocinio.
Questi colleghi, a cui va un caloroso ringraziamento da parte di tutto il nostro Consiglio Direttivo, sono:
AGOSTINI ELENA
CALO' MARIO
CANGIALEONI SARA
FARABEGOLI LUDOVICA
FIUMANA SILVIA
FUSCONI MILA
GALLETTI MARIA FRANCESCA
GUNELLI ERICA
IMMORDINO VINCENZO
LOMBINI NIVES
MARCINKOWSKA MALGORZATA
ODORISIO MARIA
PERSANO FABIO
ROSSI GIAN PIERO
RUFFILLI CORRADO
STAMERRA ALESSANDRO
TESEI ALBERTO
TURRONI EMANUELA
VERDECCHIA CRISTINA
ZAVALLONI ANDREA
Speriamo vivamente che altri colleghi decidano presto di unirsi ai primi venti "volenterosi" perché la formazione dei nuovi medici è una missione a cui dobbiamo collaborare tutti assieme
Il Consiglio Direttivo OMCeO Forlì-Cesena
Giornata mondiale obesità, un bambino su tre è obeso per cattive abitudini
(da Doctor33) Un bambino italiano su tre è obeso o in sovrappeso, per sedentarietà, cattive abitudini alimentari e in generale stili di vita non corretti. Una condizione che se trascurata può provocare complicanze metaboliche già in età pediatrica, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ipertensione. Per affrontare il problema, è necessario un approccio personalizzato, basato su educazione alimentare, attività fisica e, nei casi più complessi, trattamenti farmacologici o chirurgici. Lo ricordano, in occasione della giornata mondiale dell'obesità, gli esperti del Bambino Gesù che, solo nell'ultimo anno, hanno seguito più di 1.300 bambini con problemi di peso. Tra gli interventi personalizzati, integrando alimentazione, attività fisica e training sociale e cognitivo, anche il Progetto Resilient.
"È necessario affrontare il problema il più precocemente possibile - spiega Fintini, dell'unità operativa di Endocrinologia e diabetologia dell'Ospedale - Per favorire una crescita sana non servono diete, ma stimoli a cambiare lo stile alimentare e di vita in generale. L'attività fisica è importante quanto la nutrizione: i bambini e gli adolescenti dovrebbero dedicare almeno 30-60 minuti al giorno al movimento. Ma l'indicazione più importante è che quando un bambino deve cambiare regime alimentare, lo deve fare tutta la famiglia". Secondo i dati di Okkio alla Salute, il 10,9% dei bambini non fa colazione, il 36,5% la consuma in modo inadeguato e il 66,9% mangia merende troppo abbondanti. Inoltre, 1 bambino su 4 non assume quotidianamente frutta e verdura. In alcuni casi, è importante anche un supporto psicologico. "Interveniamo fin dall'inizio per comprendere le dinamiche emotive che portano il bambino a mangiare in modo errato - dichiara Chiara Carducci, dell'unità operativa di Psicologia del Bambino Gesù -. Inoltre, lavoriamo con la famiglia per aiutarla a supportare il bambino nel percorso di cambiamento". Nei casi in cui si renda necessaria la chirurgia bariatrica, la valutazione psicologica è indispensabile prima e dopo l'intervento. "Il cambiamento corporeo può essere difficile da accettare - aggiunge Carducci - Alcuni pazienti, abituati a vedersi obesi, faticano a riconoscersi dopo la perdita di peso". Quando i trattamenti non portano ai risultati sperati o quando l'obesità è già molto grave, si può ricorrere ai farmaci. "Esistono trattamenti farmacologici, come la semaglutide, che riducono l'appetito e aiutano a controllare il peso - conclude Fintini - Ma questi farmaci devono essere usati solo nei casi più complessi".
Più tempo per regolarizzare gli ECM
Nei giorni scorsi, il Senato ha approvato nuove modifiche al testo del decreto "Milleproroghe 2025", nelle quali si concede un margine ulteriore a tutti i medici per conseguire tutti gli Ecm necessari a completare la formazione dei trienni precedenti. Il decreto dà, infatti, tempo fino al 31 dicembre 2025 per conseguire tutti i crediti Ecm per il 2020-2022.
Per i trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022 sarà possibile conseguire la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo attraverso crediti compensativi, che devono essere definiti da un provvedimento della Commissione nazionale per la formazione continua.
OMCEO SAVONA Premio letterario Cronin 2025
Si trasmette, la documentazione relativa alla 18° edizione del Premio Cronin, organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani – Sezione G.B. Parodi di Savona – con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Savona, con preghiera di pubblicazione
Cordiali saluti
La segreteria
cronin per ordini
DEPLIANT-premiocronin2025
LOCANDINA-premiocronin2025
Locandina
Monica Vignolo
Collaboratore Amministrativo
Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Savona
Piazza Simone Weil 40 - 17100 SAVONA
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