Abbuono crediti ECM per i sanitari colpiti dall’alluvione

(da Odontoiatria33)   “I crediti formativi ECM del triennio 2023-2025, si intendono già maturati in ragione di un terzo di quelli previsti per tutti i professionisti sanitari che hanno svolto in maniera documentata la loro attività professionale nei territori dei Comuni durante il periodo dell’emergenza. Il conseguimento di tali crediti è computato proporzionalmente al periodo di attività svolta su base annua”. 
E’ questo uno dei provvedimenti contenuti nel Decreto sull’emergenza alluvione approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 maggio con il quale vengono stanziati oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale. 

Obbligo Ecm. Ci sarà un anno in più per mettersi in regola col passato ma nuovo triennio formativo parte in ogni caso da gennaio 2023

(da Quotidiano Sanità)  Arriva una novità per quanto riguarda l’obbligo formativo dei professionisti sanitari nel Milleproroghe. Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato hanno approvato l’emendamento a prima firma del presidente della commissione Affari sociali e Sanità, Francesco Zaffini, che consente di mettersi in regola con l’obbligo formativo del triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2023.   

Quello che era stato definito un “quadriennio” dalla prima bozza, si conferma invece un triennio (2020-2022) con un anno in più di proroga (2023). Fino al 31 dicembre 2023, sarà ancora possibile recuperare i crediti ECM non conseguiti entro la scadenza prevista dello scorso anno.

La misura, inoltre, prevede per tutti i professionisti sanitari l’inizio regolare del nuovo triennio (2023-2025), con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023. In contemporanea con la proroga del precedente. L’emendamento chiarisce il dubbio dei tanti professionisti in regola con i crediti del triennio 20-22, che si domandavano se la proroga impedisse l’inizio del nuovo triennio. Ora si legge nero su bianco che tutto si svolgerà regolarmente.

In aggiunta, l’emendamento prevede una “proroga” anche per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-16 e 2017-19). La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM per questi periodi potrà essere conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento della Commissione nazionale della formazione continua. Questo recupero sarà permesso a tutti i professionisti che non abbiano raggiunto i crediti formativi necessari per quei due trienni entro i termini previsti, e già trascorsi.

ECM: ancora un anno per raccogliere i crediti formativi

(da Odontoiatria33)   Tra le norme contenute nel ‘Decreto Milleproroghe’ pubblicato in Gazzetta ufficiale il 29 dicembre scorso anche quella che interviene in materia di formazione professionale continua con l’estensione di un anno (al 31 dicembre 2023) del termine per l’acquisizione dei crediti utili per completare il quadriennio ECM.    Come si legge nel provvedimento, “All’articolo 5-bis del decreto-legge 29 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «triennio 2020-2022» sono sostituite dalle seguenti: «quadriennio 2020-2023». 

Provvedimento che non aumenta o riduce il numero di crediti da raccogliere che rimangono 150 (salvo esenzioni o bonus).  Con questo provvedimento, invece delle sanzioni ai sanitari che non hanno raccolto il numero di crediti previsti, a due giorni dalla scadenza del triennio prevista al 31 dicembre 2022, il Governo ha deciso di prorogare di un anno il termine entro cui poter raccogliere i crediti formativi ECM estendendo il triennio formativo, che ora diventa quadriennio (2020-2023). Con buona pace per i dentisti (e altri liberi professionisti) che, invece, avevano dedicato tempo e speso soldi per aggiornarsi e rispettare l’obbligo di aggiornamento professionale nei termini previsti. 

OBBLIGO AGGIORNAMENTO ECM SU RADIOPROTEZIONE

In ottemperanza all’art. 162 (relativo alla Formazione) del decreto legislativo 31 luglio 2020, n° 101, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha adottato una delibera in materia di radioprotezione del paziente, recentemente pubblicata sul portale AgeNaS, (Vedi allegati in fondo pagina).

Si ricorda che per il triennio 2020-2022, l’obbligo di aggiornamento di tutti i professionisti sanitari che operano in ambiti direttamente connessi all’esposizione medica e, limitatamente alle tematiche connesse ai criteri di giustificazione e appropriatezza, dei medici di base e dei pediatri di famiglia è così inteso:

• “i crediti specifici in materia di radioprotezione devono rappresentare almeno il 10 per cento dei crediti previsti nel triennio al netto di riduzioni e bonus, per i medici specialisti, i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, i tecnici sanitari di radiologia medica, gli infermieri e gli infermieri pediatrici, e almeno il 15 per cento dei crediti complessivi previsti nel triennio per gli specialisti in fisica medica e per i medici specialisti e gli odontoiatri che svolgono attività complementare”.

 
 
Corsi FAD di FNOMCeO, tra cui radioprotezione da 8 crediti ECM.
 

Obbligo Formazione Ecm. Partita la lettera del Cogeaps agli Ordini con la situazione dei professionisti. Monaco: “Al di là delle sanzioni obiettivo è fornire una buona formazione”

Intervista al presidente del Consorzio che annuncia l’invio delle missive agli Ordini professionali che fotografa lo stato dell’arte in merito agli obblighi formativi triennali che scadono il 31 dicembre 2022. “Le sanzioni sono quelle previste dalla legge, che va applicata. È chiaro che le Federazioni tutte insieme dovranno fare un ragionamento unico e univoco, che ritengo sia necessario; quindi, ci sarà sicuramente una discussione su questo”.  Leggi L’articolo completo al LINKhttps://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=107454&fr=n

Formazione Ecm. Per il triennio 2020-2022 obbligo formativo ridotto di un terzo. Cogeaps autorizzato ad applicare misura

Arriva la delibera della Commissione nazionale per la formazione continua che ha dato mandato al Cogeaps di applicare dal 31 luglio 2022 la misura inserita prima nel Decreto Scuola e successivamente nel Decreto Rilancio il bonus ECM. .  Leggi L’articolo completo al LINKhttps://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=106634&fr=n

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