L’igiene orale comincia dalla culla, dopo ogni poppata

(da DotttNet - riproduzione modificata)  Le buone abitudini per la salute orale cominciano dalla culla. Già dopo ogni poppata bisognerebbe infatti pulire le mucose e le gengive al neonato con una garza leggermente inumidita da acqua o da soluzione fisiologica. "Si tratta di un modo efficace per far abituare i neonati al fatto che, dopo la poppata e in generale dopo essersi alimentati, bisogna pulire il cavo orale - spiega Stefano Scavia, odontoiatra, ricercatore, già docente all'Università Statale Bicocca di Milano-. E' un meccanismo mentale che abitua alle manovre per il mantenimento di una buona igiene personale, simile a quello che ci viene insegnato quando ci sporchiamo le mani, quando si rientra in casa o prima di toccare del cibo: bisogna lavarle". Igiene che andrebbe poi mantenuta nell'infanzia e rafforzata nell'adolescenza. "Non lavarsi i denti ha come prima conseguenza l'insorgere di carie, una problematica che incide per il 22% nei bambini fino a quattro anni e per il 44% in quelli fino a dodici anni - continua-. Batteri, zuccheri e residui di cibo concorrono alla formazione della placca, una sorta di biofilm, che aderisce tenacemente allo smalto dei denti. Eppure, una recente indagine rivela che più di un bambino su cinque non lavi i denti due volte al giorno." Una tendenza che, per la verità, riguarda anche gli adulti, il 50% dei quali ha dichiarato di non farlo regolarmente per pigrizia". L'attenzione alla cura e alla pulizia dei denti da latte è importante perché, "per quanto siano destinati a essere sostituiti, se non puliti adeguatamente, possono alterare l'eruzione dei denti permanenti e compromettere la salute della bocca. Il bambino con carie ha insomma una carica batterica patogena più elevata che, se il problema non viene risolto, è destinata a mantenersi, danneggiando potenzialmente anche la salute dei denti permanenti". Per questo è importante rimuovere la placca quotidianamente in modo meccanico, cioè con lo spazzolino. Il fluoro contenuto nel dentifricio, inoltre, è una molecola efficace per prevenire i problemi odontoiatrici. Il modo corretto per far sì che il fluoro protegga i nostri denti è utilizzare ogni giorno il giusto dentifricio: il fluoro in esso contenuto viene disciolto nella saliva, venendo così a contatto con le superfici dei nostri denti, rinforzandoli.

Necessità di presenza medica alle manifestazioni sportive in ambito scolastico provinciale

Per il 2025, l'Ufficio Scolastico Provinciale ci ha segnalato la necessità di reperire uno o più medici che presenzino alle manifestazioni sportive scolastiche. Non è possibile alcuna forma di convenzione, ma se ci fossero colleghi interessati pubblichiamo il comunicato pervenuto a noi nella sua forma integrale: sono Gabriele Obino, referente per educazione fisica e motoria dell'Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli studi) di Forlì.   Vorrei chiedere informazioni sulla possibilità di stipulare una convenzione con il Vostro Ordine al fine di poter garantire adeguata assistenza sanitaria per tutte le manifestazioni sportive che questo Ufficio organizza durante l'anno scolastico per le Competizioni Sportive Scolastiche (indicativamente tra i 25 e 30 eventi ogni anno).  Lascio anche recapiti telefonici. Ufficio: 0543.451351. Personale: 338.6055690.  

Consulta: ridurre le altre spese prima di tagliare quelle sanitarie

(da IlSole 24ore)   Il taglio della spesa per la sanità può intervenire solo come ultima, inevitabile scelta, quando sono già state ridotte «prioritariamente» tutte le altre voci; perché l'impegno finanziario pubblico per la sanità «si connota come funzionale a garantire il fondamentale diritto alla salute di cui all'articolo 32 della Costituzione, che chiama in causa imprescindibili esigenze di tutela anche delle fasce più deboli della popolazione, non in grado di accedere alla spesa sostenuta direttamente dal cittadino, cosiddetta out of pocket». Lo spiega la Corte costituzionale nella sentenza 195/2024 depositata nei giorni scorsi (redattore Luca Antonini); fissando con parole chiare una clausola di garanzia su uno dei capitoli più delicati del bilancio pubblico, come dimostrano anche i dibattiti delle ultime settimane intorno alla manovra. Il principio indicato dalla sentenza è insomma cruciale in linea generale, e supera di molto i confini della norma di dettaglio da cui è stata originata l'analisi dei giudici delle leggi. Sul loro tavolo, per impulso della Regione Campania, è finito infatti il comma 527 della manovra dello scorso anno (legge 213 del 2023), che disciplina il contributo alla finanza pubblica chiesto alle Regioni, per 350 milioni all'anno dal 2024 al 2028 (per il primo anno il conto è stato successivamente ridotto a 305 milioni). La distribuzione del conto, prosegue la regola, deve avvenire con un'intesa in Conferenza Stato-Regioni, evitando però di includere nella base di calcolo le missioni 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) e 13 (Tutela della salute). Ma in assenza di accordo il Governo procede autonomamente azionando le forbici con un'intensità proporzionale alla spesa corrente indicata in ogni rendiconto regionale. Un meccanismo di questo tipo assume però un «carattere intrinsecamente contraddittorio», avverte la Corte.

Ausl Mantova: Pubblicazione bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina di Neonatologia

Si comunica che il bando di concorso pubblico in oggetto è pubblicato sul sito internet aziendale con scadenza 09/01/2025 ed è consultabile al seguente link:   https://www.asst-mantova.it/contenuto-web/-/asset_publisher/aPLQFInD1pDc/content/concorso-pubblico-per-titoli-ed-esami-per-la-copertura-a-tempo-indeterminato-e-pieno-di-n-1-posto-di-dirigente-medico-disciplina-di-neonatolog-6   Cordiali saluti   Nicola Moretti AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA STRUTTURA GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE AREA AMMINISTRAZIONE FABBISOGNI DI PERSONALE Strada Lago Paiolo, 10 46100 Mantova tel. 0376/464387 - 464030 - 464408 - 464919 - 464910 - 464203 - 464436 e-mail: mailto:reclutamento@asst-mantova.it

I vantaggi per l’ambiente della telemedicina: valutato l’impatto sulle riduzioni di emissioni di CO2

(da MSD Salute)   Oltre ai vantaggi per i pazienti che non devono spostarsi, la telemedicina consente di ridurre le emissioni di CO2. A quantificare l’effetto è uno studio pubblicato su JAMA Oncology, che ha preso in considerazione, in particolare, l’impatto positivo sull’ambiente della telemedicina nell’assistenza delle persone con un tumore. Lo studio, guidato da Andrew Hantel del Dana-Faber Cancer Institute di Boston (USA), mostra che la decentralizzazione delle cure tramite la telemedicina e l’assistenza locale può ridurre in modo sostanziale le emissioni di gas serra. La telemedicina e i servizi minimi       In Italia, nell’ambito della Missione 6 Salute prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la telemedicina assume un ruolo primario attraverso specifiche aree di intervento. Una di queste riguarda l’ambito della riforma dell’assistenza territoriale, in cui la persona, nella propria comunità di riferimento, viene messa al centro. L’obiettivo è di portare la casa a essere il primo luogo di cura. In quest’ottica di riorganizzazione, le soluzioni digitali possono rivestire un ruolo chiave per la riduzione dei tempi di attesa per le visite, per il miglioramento dell’accessibilità ai servizi sanitari, per l’ottimizzazione delle risorse e degli strumenti disponibili e per un aumento generale dell’efficienza del Servizio sanitario nazionale.    Al fine di assicurare un’attivazione uniforme della telemedicina su tutto il territorio nazionale, il PNRR prevede dei servizi minimi di telemedicina. In particolare, si parla di televisita, teleconsulto e teleconsulenza medico-sanitaria, teleassistenza e telemonitoraggio. Questi servizi sono definiti dall’Accordo Stato Regioni del 17 dicembre 2020 che ha definito le Indicazioni nazionali per l’erogazione delle prestazioni di telemedicina.
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